venerdì 6 ottobre 2017

SCATOLE DI LEGNO DECORATE

Ottobre, finalmente, negli ultimi anni il mese che amo di più, per le giornate cristalline, limpide, piacevolmente tiepide, mai afose; il mese in cui ci si prepara ad abbandonare i clamori dell'estate per le belle giornate autunnali.
Lo scorso week end ho chiuso le scatole che avevo decorato questa estate, ormai un rito che si ripete ogni anno, voi vi chiederete "che se ne farà mai delle scatole?" , mah, ci tengo principalmente tutto ciò che ruota intorno al cucito: fili, stoffe, nastri, imbottiture, fili da ricamo, schemi... insomma, la lista è lunga e ogni anno ho bisogno di scatole nuove perché, come vi avevo già detto, sono una fabric-addict, ovvero, quando trovo della stoffa che mi piace... la compro, con il risultato che ho scorta di stoffe per i prossimi 25 anni. 
ho usato sempre la stessa tecnica, quella di cui vi ho già parlato lo scorso anno QUI, non sono stata a curare i particolari alla perfezione, infatti, in alcuni casi, si intravede ancora la scritta sul legno sotto la decorazione. Avrei potuto passarle a gesso prima di decorarle, ma essendo per mio uso personale vanno bene anche cosi.




passi di spellicolatura

ho trovato un vecchio raccoglitore di francobolli, già usati, alcuni hanno 50 e più anni, ho trovato anche vecchie cartine, ho unito le due cose per ricoprire una scatola 


questo è il miglior flatting che ho usato finora, serve per la mescola (insieme alla colla) per il trasferimento delle immagini (se vi interessa andate a vedere il post dello scorso anno già segnalato sopra) ma serve anche per lucidare la carta e renderla impermeabile, previa passata di colla diluita. E' un flatting all'acqua, rimane bianco, latteo, non puzza, non ingiallisce. Costa di più ma ne vale decisamente la pena. 

questa scatola merita un discorso a parte rispetto alle precedenti che ho recuperato dai vari negozi di vendita vini vicino a casa. L'ho trovata da un robivecchi, conteneva materiale elettrico ed era sporca di decenni, polvere e grasso. Probabilmente hanno svuotato qualche soffitta. Originariamente doveva contenere dei biscotti al pan di zenzero, da Norimberga, fine anni 40 inizi anni 50, una piccola chicca.
l'ho pulita con acquaragia, poi con uno sgrassatore diluito, lasciata asciugare (ma senza bagnarla troppo per non far imbarcare il legno), l'ho ricoperta con carta varese a fiori rossi. Ora è pronta per contenere la mia scorta di fili di ricamo




e ancora qualche scatola da vino decorata





destinazione finale... nella stanza del cucito, ci ho messo dentro vari tipi di imbottitura cosi' la scatola resta leggera e posso prenderla con facilita' quando servirà.
Con questo passo e chiudo, grazie per la vostra visita, buona giornata!
Anna Maria 

6 commenti:

  1. Complimenti!!Hai una collezione di scatole invidiabile, e aggiungo tutti pezzi unici.
    Veramente molto belle.E' sempre un piacere passare di qui!
    A presto Patrizia

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  2. Molto belle, anche la scritta che si vede sotto sembra fatta di propoito...
    Buona domenica ^_^
    Maris

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  3. Meravigliose!!! Sono da esposizione, starebbero benissimo nella vetrina di un negozio... E andrebbero a ruba!!!

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    Risposte
    1. Si Giuly, piace pensarlo anche a me. Per il momento sono personali ma chissa'.... un abbbraccio.

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