Come ogni anno, da 20 anni, vado alla Fiera dell'artigianato, le prime edizioni si tenevano alla vecchia fiera di Milano, nel corso degli anni ho visto la lenta ma sistematica trasformazione di questa iniziativa commerciale. Personalmente preferivo le vecchie edizioni, quando ancora non era conosciuta dai più (ho scoperto che ci sono intere famiglie, comitive di amici, che vengono dal Veneto, dalla Toscana, dal Piemonte...), quando gli stand non costavano i prezzi proibitivi di oggi e quindi si potevano veramente trovare ancora i piccoli artigiani, anche stranieri, ed era veramente come fare, un po', il giro del mondo. Ora lo spazio per le piccole realtà artigiane si è ridotto di molto mentre si è allargato a dismisura lo spazio per la categoria alimentare (un settore in cui le vendite, alla fine, non vengono poi ridotte di molto).
Quest'anno, come dicevo, ci sono andata appena aperto, sabato scorso, diciamo che per 4/5 ore era vivibile, poi è arrivata la calca e, come sempre succede, era impossibile anche avvicinarsi alle bancarelle espositive.
Una fiumana umana.
Non ho visto cose che mi hanno particolarmente colpito ma sicuramente mi sento di segnalare che, allo stand Burda (all'interno della fiera c'è una parte dedicata alla creatività') ho scoperto un'iniziativa che mi sembra molto interessante, soprattutto per sdoganare il cucito, attività' che, nel nostro Paese, è relegata a vecchie zie laboriose o anziane zitelle (che è più o meno la stessa cosa).
Ecco, la cosa rivoluzionaria è questo sito http://thecolorsoup.com/ dove puoi stampare la stoffa che ti piace di più direttamente su cotone, seta o altro oppure (meraviglia delle meraviglie) puoi farti stampare un tuo disegno personalizzato sul supporto che vuoi (cotone, seta...). Non è meraviglioso?
I prezzi sono più che onesti, fateci un giro per rendervi conto da voi.
A presto!
Anna Maria